Di cosa mi occupo

Presso il mio studio di Torino mi occupo di età adulta ed età evolutiva: qui di seguito le aree di mia principale competenza.

Disturbi

Ansia

L'ansia è uno stato generale di preoccupazione, paura e irrequietezza. L'aspetto invalidante dei disturbi d'ansia è che spesso riguardano molti ambiti di vita di una persona, coinvolgendo anche il sonno, le attività lavorative e l'ambito relazionale. La persona affetta da ansia sente un costante vissuto di allerta, come se dovesse sempre capitare qualcosa di terribile; inoltre l'ansia può associarsi ad attacchi di panico o comportamenti di evitamento e chiusura.


Umore

L'umore è un vissuto che coinvolge le emozioni, i pensieri e i comportamenti. Può accadere che il tono dell'umore sia basso e si possono sperimentare sentimenti di tristezza e vuoto, mancanza di interesse o piacere, perdita di energia, difficoltà nel sonno e nell'alimentazione, pensieri negativi su di sé. Altre volte può succedere che l'umore "vada su e giù", come le montagne russe, con picchi di euforia e crolli molto veloci e improvvisi.


Difficoltà di apprendimento e DSA

La scuola è un ambiente di vita importante per i bambini e i ragazzi; quando però vi sono delle difficoltà di apprendimento si può vivere in modo spiacevole la scuola e le sue attività, con annesse ansie, sensi di inadeguatezza, fatica e frustrazione.

Ciascuno ha il suo modo di imparare. Le persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) hanno il loro specifico modo: semplicemente, esso è diverso da quello più diffuso e che spesso si insegna nelle scuole. Con un'attenta analisi del funzionamento e degli stili di apprendimento si possono imparare strategie e utilizzare strumenti per fare tanto e bene.

Eventi di vita

Lutto

La perdita di una persona cara, di una relazione o di una condizione desiderata può comportare un vissuto di tristezza, di rabbia e di vuoto. Il lutto attraversa delle fasi fisiologiche che possono essere affrontate in uno spazio sicuro come quello della terapia.


Disabilità

La condizione di disabilità, fisica o psichica, porta con sé vissuti legati alla propria identità e alla concezione di sé. Quando è una persona cara a ricevere una diagnosi, si possono presentare vissuti di frustrazione, perdita e disorientamento che spesso si aggiungono alle difficoltà concrete di gestione della situazione.


Stress

Il termine stress arriva dall'ambito metallurgico per definire la pressione che si applica ad un metallo per testarne la resistenza. Lo stress è proprio questo: una pressione. Quando questa pressione è grande e si prolunga nel tempo si possono sviluppare sintomi di logorio dovuti a questa situazione: ipervigilanza, sensazione costante di tensione nel corpo, impossibilità a rilassarsi, difficoltà nel sonno e l'alimentazione. Lo stress può derivare da molte situazioni: lavorative, relazionali, di salute.

Relazioni

Genitorialità

Essere genitori riattiva l'essere stati figli, i modelli genitoriali ricevuti, le norme, le regole, ma anche la paura di non essere capaci, di non sapere come muoversi. Il supporto alla genitorialità è uno spazio per potersi fermare, capire i propri pensieri, le proprie emozioni, le dinamiche relazionali messe in atto e acquisire nuove strategie.


Caregiver

Il caregiver è la figura che "si prende cura". Può essere una persona che assiste un membro ammalato o disabile della propria famiglia o può essere una figura professionale: infermieri, medici, operatori socio-sanitari, educatori e così via. Ci sono diverse dimensioni del lavoro di cura (pratica, relazionale, etica, emotiva) e diversi sono le emozioni che si possono generare: paura, senso di colpa, tristezza, rabbia, nervosismo, speranza. Il rischio dei caregivers è non prendersi cura di sé stessi.


Siblings

I siblings sono i fratelli e le sorelle dei bambini con disabilità. I siblings spesso vivono in un sistema familiare complesso; alcuni bambini possono sviluppare atteggiamenti provocatori e di ricerca di attenzione, mentre altri possono mostrarsi eccessivamente responsabili e accudenti nei confronti del fratello/sorella con disabilità. Per questi bambini può essere importante trovare uno spazio proprio in cui poter comprendere ed elaborare le emozioni vissute e valorizzare la loro esperienza come strumento per sviluppare l'empatia e la resilienza.


Insegnamento

L'essere insegnanti comporta diverse abilità: didattiche, relazionali, empatiche, di gestione del gruppo. In altre parole, essere insegnanti significa avere a che fare con la complessità. I diversi compiti che un docente deve svolgere possono far sentire sotto pressione, inadeguati o demotivati; è perciò importante prendersi cura di sé.


"Ciascun essere umano nasce principe o principessa; poi le prime esperienze convincono alcuni di essi di essere dei ranocchi. Date queste premesse esistono due tipi di obiettivi terapeutici.

Il primo è ottenere una cosa chiamata "miglioramento” o "progresso”, il che significa far stare meglio il ranocchio; il secondo tende al curare o guarire che significa togliersi la pelle del ranocchio per riprendere lo sviluppo interrotto del principe o della principessa."

(Eric Berne, 1966)